martedì 19 agosto 2014

Ode alla Cobrançosa


foto degli oliveti del Nordeste tratta da noticiasdonordeste.pt
Non vado in Portogallo da molti anni e, anche se Lisbona mi aveva affascinata abbastanza, non posso dire di conoscere bene questo paese europeo ne' di considerarlo una grande meta gourmet, fatti salvi bacalao e sardine. Quest'anno invece, nel corso degli assaggi per la prossima guida Flos Olei curata ed edita da Marco Oreggia, ho fatto una bella scoperta: il Portogallo produce ottimi extravergine!
A quanto pare si e' trattata di una sorpresa anche per lo stesso Marco - decisamente piu' esperto di me in fatto di olio in generale, e di Portogallo - visto che rispetto agli assaggi degli scorsi anni il numero di campioni veramente ottimi ha segnato un netto aumento.

lunedì 11 agosto 2014

Coincidenze Campane


A volte le cose avvengono per pura coincidenza, altre per gola, qualche volta per entrambe.
Un'intricata serie di avvenimenti legati decisamente alla mia golosita' e al fatto che circa 12 anni fa abbia scelto di lavorare con il cibo, unita a qualche coincidenza davvero imprevedibile, mi ha portato a fare un piccolo tour gourmet in Campania la settimana scorsa. Giuro che non volevo, e avrei preferito stare a digiuno a Roma a morire di caldo  di noia, ma questo e' quello che mi e' toccato.

lunedì 4 agosto 2014

Al Ceppo: la cucina "borghese" che non delude

l'uovo soffice con asparagi e tartufo estivo

Vivo da ormai quasi 15 anni a Roma, mi occupo di cibo da 10 e fino a qualche mese fa abitavo poco distante dai Parioli. Insomma, confesso: sono colpevole di non essere mai stata - fino a ieri sera - Al Ceppo per via di un certo pregiudizio anti-pariolino. Sono piuttosto insofferente ai luoghi - fisici e mentali - borghesi, per non parlare della cucina etichettabile con lo stesso aggettivo.
Cosi' come a Napoli la mia famiglia evitava in modo abbastanza netto gli indirizzi rassicuranti del Dotto', che le faccio mangiare oggi?, anche io ho sempre privilegiato indirizzi gourmet possibilmente avanguardisti (o diciamo, almeno al passo con i tempi) che dessero un brivido di emozione o altrimenti locali pop con qualcosa di nuovo da dire e veraci trattorie con pochi fronzoli. Ieri sera invece con alcuni amici mi sono seduta per la prima volta alla tavola di questo storico ristorante pariolino - o meglio a uno dei tavolini esterni, ma mi riprometto di andarci in inverno per godere della calda sala interna piacevolmente retro' o magari del bellissimo tavolone in legno affacciato sulla cucina, e sulla griglia - e non sono stata affatto delusa.