martedì 15 settembre 2015

Apre Ted a Roma: astice, hamburger e cocktail





Con settembre ricomincia il turbine di inviti e "nuove aperture" a Roma e in giro per l'Italia, e io metto in conto di prendere una decina di chili nei prossimi mesi. Per forza di cose devo selezionare, ma ho accettato volentieri l'invito per ieri sera da TED - nuovo locale in via Terenzio, a Prati - vista la "promessa" del payoff del locale: burger&lobster

Piccolo inciso: non so a cosa si riferisca il nome, ma decisamente non mi convince il fatto che ricordi anche nei colori e nel lettering quello - decisamente piu' noto - dei famosi TED Talks.

Si trattava di un'anteprima per la stampa su invito, quindi non ho la pretesa di fare una vera e propria recensione del locale - che come sempre in queste occasioni ha risentito un po' della serata piena e caotica, soprattutto nel servizio - pero' vi dico cosa mi e' piaciuto e cosa meno del posto per il momento e perche' ci tornerei almeno per un'altra prova.

Intanto, il locale e' bello: con un grande bancone quadrato all'ingresso, in stile newyorkese, dove vengono preparati i cocktail che possono accompagnare i piatti del menu in alternativa a una piccola ma interessante selezione di bottiglie (per dire, ci sono anche il Timorasso della Colombera e il Fiano di Picariello quindi a bocca asciutta non si rimane). Io ho scelto un London Mule, versione con Gin Tanqueray del Moscow Mule, e non mi e' dispiaciuto.





Una volta seduti a tavola hanno iniziato a portarci una serie di assaggi - naturalmente in porzioni ridotte - delle varie proposte del menu tutto declinato sulla doppia linea carne&pesce piu' qualche proposta vegetariana: insalate - per esempio, la Ceasar Salad in versione classica o con astice, non assaggiata ieri - panini (molto buono il mini hamburger di Angus, cotto alla perfezione cioe' non troppo) e "tapas" come i tacos farciti (nel nostro caso, di maiale e pico de gallo se non sbaglio, ma il ripieno era un po' secco e i tacos ammosciati), ma pure il ceviche di gamberi (che pero' erano cotti e slegati dal condimento), la tartare di salmone con panna acida (buona), i "chicken McNuggets" (non mi sono piaciuti), il Club Sandwich (buona la farcia, il pane ha risentito dell'attesa nel servizio) e l'Eggs Benedict sfortunatamente troppo cotto.



Poi pero' sono arrivati in tavola i piatti forti del locale: l'astice - con tanto di "bavaglio" per mangiarlo spolpando anche le chele, senza remore - servito con (buone) patatine fritte, insalatina e salsa bernese - e il lobster roll, panino (squisito anche se "burroso) farcito con astice in insalata.



Buono l'astice, profumato di mare e saporito, servito intero - in due meta' e con le chele intaccate - a 24 euro, buono anche il roll che pero' in effetti sembra un po' "povero" - in carta a 18 euro - e avrebbe bisogno di una farcitura piu' abbondante; ma potrebbe essersi trattato solo di un'esigenza per la serata visto che lo hanno fatto assaggiare ad almeno una cinquantina di invitati.

Comunque, resta il fatto che TED e' al momento l'unico posto a Roma dove poter andare a mangiare con una certa disinvoltura astice&Co, e per di piu' senza limiti di orario o quasi: come ci ha raccontato il giovane General Manager Stefano Aprile - chiaramente campano dall'accento e alla prima esperienza nella ristorazione ma reduce da soggiorni e viaggi in giro per il mondo e soprattutto a Londra, dove esiste un altro Lobster&Burger Bar da cui ha preso ispirazione - il locale sara' infatti aperto 7 giorni su 7 dalle 12 alle 2 di notte con cucina aperta non-stop.
Caso mai dovesse venire voglia di astice e hamburger alle 4 del pomeriggio, tenetelo a mente!



Nessun commento:

Posta un commento